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Cerchi un tavolo da riunione per la tua azienda? Ecco i migliori.
In questo articolo scopri tutto quello che c’è da sapere sul tavolo da riunione e su come acquistarlo in base al suo scopo, alle tue esigenze logistiche, al tuo budget e alla personalità della tua azienda.
I tavoli per la sala riunione, la reception e la scrivania dirigenziale sono gli arredi da ufficio su cui gli imprenditori investono di più, perché prima di essere strumenti di lavoro sono status symbol. Solo quattro gambe e un piano d’appoggio? Assolutamente no! I tavoli da riunione per ufficio richiedono molta più attenzione di quanto si creda. Almeno se vuoi fare una scelta corretta. Non si tratta solo di gusto personale ma anche di strategia comunicativa, di visione d’insieme e di operatività.
Tavoli da riunione in pronta consegna? Eccoli qui.
Prima di passare agli aspetti più tecnici che riguardano questo importante pezzo dell’arredo da ufficio, voglio rassicurarti sul fatto che, se dovessi avere una fretta indiavolata di allestire la tua sala riunioni in vista di un meeting importante in cui vuoi (e devi) assolutamente dare un’immagine vincente di te, della tua azienda e del tuo business, noi di Linekit siamo specializzati in miracoli. 😉
Siamo talmente abituati a soddisfare le esigenze di imprenditori e clienti che hanno fretta di ricevere i nostri prodotti, che nel giro di qualche giorno siamo in grado non solo di consegnare ma anche di allestire un’intera sala meeting.
Obiettivi diversi… tavoli da riunione diversi
Premetto subito che non è sufficiente scegliere il tavolo perfetto – anche se puoi star certo che dopo aver letto questo articolo saprai quello che fa per te –, in una sala riunioni bisogna sempre dare la giusta importanza anche agli altri elementi d’arredo che la popolano. Le tende ad esempio; il pavimento, le finiture, le pareti (specialmente, come facciamo presente in questo post, le pareti divisorie), i quadri e gli oggetti che vengono messi in mostra al solo scopo di impreziosire e impressionare gli ospiti devono essere scelti con cura. In altre parole, trova il modo valorizzare al massimo questi ambienti e buona parte del tuo posizionamento in una fascia alta del mercato è fatta.
Detto ciò, mettiti comodo e preparati a scegliere il prossimo tavolo da riunioni per il tuo studio o per la sala meeting della tua azienda. Già fare una distinzione di questo tipo è importante.
Se sei un libero professionista – un avvocato magari – è probabile che tu abbia bisogno di fare una cernita tra i tavoli da riunione adatti a uno studio legale. È vero che potresti avere un’attività molto sviluppata che si avvale della collaborazione di numerosi associati e potresti quindi trovarti nella necessità di incontrare uno o più clienti rappresentati da altrettanti colleghi, ma a meno che tu non debba lavorare a class action o a fusioni societarie di imprese enormi, le tue riunioni saranno più raccolte di quelle del consiglio di amministrazione di una grande azienda.
In ogni caso non vogliamo porre limiti alla Provvidenza e anche come libero professionista, qualunque sia la portata della tua attività, puoi approcciarti al vasto tema dei tavoli da riunione come se fossi un imprenditore.
Di solito utilizziamo i tavoli da riunione presidenziali per fare colpo sui clienti, sui fornitori, sui partner e più in generale su tutti gli operatori che partecipano al mercato nel quale operiamo e che vogliamo impressionare o con cui desideriamo stipulare un accordo funzionale al raggiungimento dei risultati aziendali. Nella nostra sala riunioni dobbiamo poter mostrare la nostra miglior versione a un partner con il quale vogliamo stipulare un accordo di collaborazione. Sarà vero che l’abito non fa il monaco ma non ho mai visto un dirigente aziendale andare a lavorare con i vestiti sporchi o consunti. Ognuno si presenta con uno stile personale che può piacere agli altri oppure no, ma è comunque ben curato. Senza contare che la meeting room è un po’ come la stanza dei bottoni, quella dove si decidono le sorti dell’azienda, ci si consulta con i soci, si assumono le persone, si stipulano gli accordi, si firmano i contratti. Esistono anche le stanze in cui si lavora “con le mani in pasta” per creare e rendere reale ciò che qualcun altro, a un piano di più alto, ha deciso. Sto parlando dei luoghi in cui si riuniscono gli operativi; per loro sono necessari tavoli da riunione grandi, o comunque un tavolo da riunione su cui far nascere idee nuove, sorprendenti, efficaci e capaci di dare concretezza ai sogni.
Ecco perché i migliori imprenditori di tutto il mondo investono volentieri nell’acquisto di tavoli per sala riunioni di design e di buona qualità: (un tavolo per sala riunioni di design) è uno degli investimenti in immagine più proficui in assoluto quando si parla di mobili da ufficio. In fin dei conti, ogni imprenditore è un sognatore con un progetto, con una vision da realizzare e una mission da portare a compimento.
Tuttavia, quando si parla di forza lavoro non si mette in primo piano l’estetica ma la praticità.
A un gruppo di dipendenti che si incontra per confrontarsi e svolgere mansioni operative non serve un tavolo da riunione per ufficio di alto design ma un tavolo da riunione di dimensioni adeguate allo scopo e possibilmente anche costruito con un materiale più “da battaglia”, come si suol dire. Non di scarsa qualità, anzi, ma in grado di assorbire gli urti della vita quotidiana in un ambiente professionale dinamico: una sedia che sbatte, un faldone che cade, una penna che graffia, un caffè che si rovescia, una mano che picchia sul piano d’appoggio per sottolineare un concetto.
La vita operativa è diversa da quella di rappresentanza: sono entrambe fondamentali per la prosperità dell’azienda e ognuna ha bisogno di avvalersi di strumenti specifici adeguati a sostenere il personale dipendente o dirigenziale nell’interpretazione del proprio ruolo.
In fin dei conti il tavolo riunioni è una scrivania, molto grande, con una forma particolare e un utilizzo specifico, ma pur sempre una scrivania. In ogni caso, che il tavolo della meeting room sia grande o piccolo, la cosa importante è che sia ben dimensionato in base alle esigenze del caso e alla stanza in cui si inserirà.
L’armonia è sempre importante: anche se hai un ambiente molto ampio a disposizione, conviene resistere alla tentazione di ostentare il tuo successo comprando il tavolo più grande del campionario; potrebbe non essere la soluzione migliore. O forse sì, non sta a me dirlo; il mio compito è farti riflettere sulle implicazioni delle tue scelte per fare in modo che l’esito finale sia esattamente quello che ti porta ad ottenere i risultati che desideri.
Forme e dimensioni
Ora siamo pronti per entrare un po’ nel dettaglio e cominciare a capire quali sono le forme di tavoli per riunione più utilizzate e più pratiche. Quali sono i materiali adatti ad ogni situazione. Quali colori sono in voga e come puoi abbinare tutti questi fattori per ottenere il prodotto perfetto per te.
Ogni modello presenta caratteristiche specifiche che rispondono a una precisa esigenza; come prima cosa quindi, devi identificare le tue necessità.
Riflettere sulle varie opportunità a disposizione ti aiuterà a valutare i pro e i contro di ogni scelta, in relazione al tipo di utilizzo che andrai a fare dei tavoli riunione direzionali che vuoi acquistare. Chiaramente lo stesso discorso vale anche se stai cercando un tavolo da riunione operativo.
Quando iniziamo a valutare le forme e le dimensioni dei tavoli riunione per ufficio, entriamo in un mondo vasto e variegato che permette a chiunque di trovare lo sbocco espressivo che più gli si addice; questo solo a patto di conoscere le numerose opportunità tra cui scegliere e tutte le combinazioni possibili.
Bisogna saper abbinare estro e competenza, ma c’è la soluzione giusta per tutti!
Facendo un discorso più ampio, che prescinde dalla forma, voglio rispondere alla domanda che mi fanno tutti quando arriva il momento di scegliere i tavoli da riunione per l’ufficio: “Ma come faccio a calcolare la grandezza del tavolo in base al numero di persone che dovranno usarlo?”
Non esiste una regola precisa e matematica perché tutto dipende da una combinazione di fattori: il tipo di tavolo, la dimensione, il genere di sedie abbinate, gli altri arredi presenti nella stanza, la distanza che si vuole lasciare tra un posto e l’altro e così via. Però, in generale, utilizzando sedie da riunione senza braccioli che non occupano troppo spazio – non ampie poltroncine tanto per essere più chiari –, puoi calcolare 60 cm a posto. Ad esempio, un tavolo rettangolare che misura 240 cm per 110 cm, può ospitare quattro persone sul lato lungo e una (o due un po’ strette) sul lato corto.
Quindi possiamo dire che un tavolo da riunione di quelle dimensioni è adatto a dieci o al massimo dodici persone.
Per poter fare i conti in autonomia, ti basta fare i calcoli tenendo conto del fatto che l’ingombro di una sedia abitata da una persona è di circa 60 cm.
Passiamo ora alle informazioni di base sulle forme, in modo che tu possa dare il via, nella tua mente, ai lavori di allestimento della sala riunioni dei tuoi sogni.
Tavolo da riunione rotondo
I tavoli da riunione rotondi sono molto apprezzati e io mi trovo d’accordo perché sono estremamente funzionali. Danno un tocco morbido all’ambiente e attribuiscono ad ogni partecipante pari dignità: non essendoci un capotavola e nemmeno angoli tra una persona e l’altra, favoriscono la creazione di un clima comunicativo disteso, paritario e proficuo.
L’ideale, per non avere problemi di gambe che si scontrano con altre gambe, è scegliere un tavolo da riunione circolare che abbia un basamento unico centrale; i modelli di questo genere sono molto belli da vedere e contribuiscono alla cura dell’estetica dell’ambiente.
Le dimensioni più utilizzate vanno da un diametro di 120 cm – per un tavolo riunioni rotondo piccolo – a un diametro di 180 cm, se si desidera stare un po’ più larghi.
Tavoli da riunione rotondi più grandi se ne possono trovare ma, dato l’ingombro, se il numero dei partecipanti dovesse aumentare di molto, sarebbe consigliato scegliere un modello differente.
Tavolo da riunione quadrato
I tavoli da riunione quadrati hanno una dimensione tipica di 140 o 160 cm. È un’ottima scelta per piccole riunioni che ospitino un massimo di otto persone e può anche essere una soluzione originale per un manager che decida di trasformare la propria scrivania, all’occorrenza, in un tavolo riunioni quadrato da otto posti. In questo caso si tratta di valorizzare l’opportunità di utilizzare un ampio spazio che risulterebbe vuoto se ospitasse solo una scrivania ma non sarebbe abbastanza grande per accogliere sia una scrivania dirigenziale che un tavolo riunione d’immagine.
Tavolo da riunione ovale
Il tavolo da riunione ovale ha dimensioni che in genere variano tra i 220, i 240 e i 300 cm; dipende dal numero di persone che si andranno ad ospitare e dalla grandezza della stanza da arredare. Quando si parla di un tavolo di questo tipo è difficile non pensare allo Studio Ovale del Presidente degli Stati Uniti. A chiunque piacerebbe guidare la propria azienda da un ufficio così potente e fantasticare su un tavolo da sala riunione ovale è un ottimo inizio. Quelli di design sono i più costosi, quindi, se dobbiamo proprio puntare al risparmio, meglio non scegliere un tavolo da riunione ovale economico, perché non sarebbe solo economico ma anche di pessima qualità. In quel caso è meglio dirottare la propria scelta su un modello che a parità di esborso possa farti accedere a un prodotto migliore.
Tavolo da riunione rettangolare
Il tavolo da riunione rettangolare ha il grande pregio di essere potenzialmente infinito. Mi spiego meglio prima che tu mi prenda per pazzo. Naturalmente esistono i modelli tradizionali che hanno una dimensione fissa, ma ci sono anche i tavoli da riunione modulari – come la maggior parte di quelli che produciamo noi – che vanno da un minimo di 180 o 240 cm, fino a un massimo di… metti tu la cifra!
So che sarebbe più bello se te lo dicessero allungandoti un assegno in bianco, ma in questo caso ti dovrai accontentare! 😉
Scherzi a parte, se hai una stanza che te lo permette e le tue riunioni coinvolgono un numero di persone molto variabile che può aumentare o diminuire a seconda dell’occasione – magari a causa di ospiti dell’ultimo minuto o defezioni improvvise –, è bene che tu ti faccia trovare preparato. Non affidarti a soluzioni di fortuna, mostra ai presenti che sai gestire ogni situazione con il massimo dell’eleganza e dell’organizzazione.
In ogni caso forse ti è utile sapere che il modello più utilizzato ha una dimensione di 180 cm per 110, è semplice e tutto in legno.
Tavolo da riunione a ferro di cavallo
Il tavolo da riunioni ad u è un po’ più particolare sia per quanto riguarda la forma che l’utilizzo; necessita di spazi molto ampi e in genere è diffuso nelle associazioni perché permette a tutti i membri di guardarsi in faccia durante le assemblee.
Materiali e colori
Aggiungiamo un nuovo tassello alla combinazione di forma e dimensioni, per valutare ora i materiali e i colori che daranno vita a un’innumerevole quantità di opzioni tra cui scegliere. Non a caso però e nemmeno solo in base al tuo gusto personale. Esistono svariati fattori da prendere in considerazione per fare la scelta che meglio si sposa con la tua realtà. Vediamoli insieme.
Tavoli da riunione in legno
I tavoli riunioni in legno sono una scelta classica, rappresentano i modelli più utilizzati al momento e possono essere sia in tinta unita come ad esempio il grigio e il bianco, sia in color legno; in quel caso di solito il colore viene poi ripreso da altri elementi d’arredo. Vengono molto apprezzate le finiture chiare di rovere e acero e, per chi ama i colori più scuri, si può optare per una scelta che all’apparenza potrebbe sembrare un po’ seriosa ma in realtà è molto elegante: il wengé.
Personalmente trovo che il colore chiaro dell’acero abbinato all’acciaio sia molto bello e fine.
Il tavolo riunioni in legno massello, o massiccio che dir si voglia, per quanto possa essere apprezzato dai nostalgici, non è più molto utilizzato, salvo forse da qualche vecchio notaio o professionista ormai prossimo alla pensione. Non per discriminare la vecchia guardia ma proprio per questioni anagrafiche; qualche decennio fa un tavolo riunioni in legno massiccio era motivo di orgoglio e di lustro, ora è più che altro desueto.
A parte il fatto che si tratta di mobili che vengono prodotti solo dagli artigiani, negli uffici moderni nessuno li usa più.
I prodotti industriali, sebbene abbia enorme rispetto per la maestria degli artigiani, non possono essere messi a confronto con quelli creati da una singola persona, sia per quanto riguarda il concetto di produttività e di conseguenza concorrenzialità a livello di prezzo, sia per quanto riguarda il design, la qualità e la resistenza dei materiali usati.
Tavoli da riunione in vetro
Il tavolo riunione in vetro trasparente è una scelta più adatta a una sala da pranzo che ad un ufficio; è poco utilizzato in un ambiente di lavoro, però se sei un amante di questo materiale puoi sempre optare per il vetro satinato o, ancora meglio, per una soluzione molto elegante: il tavolo riunioni in vetro nero.
Attenzione però ad un aspetto spesso sottovalutato.
La scelta del cristallo, pur essendo molto bella da un punto di vista estetico, porta con sé alcune insidie. Innanzitutto si tratta di un materiale freddo che può essere spiacevole al tatto; è importante tenerne conto quando si pensa al modo in cui lo si utilizzerà e alle persone che lo useranno. Inoltre bisogna avere presente il fatto che si sporca molto facilmente. Ciò significa che ogni ditata è una macchia da pulire.
Non è certamente adatto ai contesti in cui si ricevono molti ospiti o si fanno riunioni a nastro – ossia una dietro l’altra –, perché in quel caso preservare l’immagine dell’azienda implica dare una passata di straccio dopo ogni appuntamento.
Se ci tieni molto puoi farlo, ma a meno che tu non abbia un addetto alle pulizie che attende fuori dalla porta il termine di ogni incontro, dovrai farlo da solo.
Ragiona bene su ogni aspetto prima di decidere, ma parti comunque dal presupposto che in nessun caso ti conviene acquistare un tavolo riunione in cristallo per una sala meeting operativa.
La scelta di un materiale simile è più che altro dimostrativa quindi sarebbe un investimento sprecato e poco pratico per un gruppo di lavoro che vive il tavolo come un reale punto d’appoggio e non solo come un accessorio.
Tavoli da riunione in acciaio
Il tavolo riunioni in acciaio è molto moderno perché in genere si accompagna a un design particolare. Ad esempio molti dei modelli attuali hanno il basamento in acciaio e il top in legno. Sono i prediletti delle aziende e dei giovani professionisti che vogliono dare un’immagine fresca, dinamica e tecnologica del loro lavoro.
Bianco o nero
Il tavolo riunione bianco e il tavolo riunione nero sono sempre un’ottima scelta perché sono degli evergreen (se mi consenti la battutaccia 😊). Una struttura e un design moderno abbinati all’acciaio o comunque al metallo, ti permettono una flessibilità enorme in quanto a modelli e a stili espressivi. Eh sì, perché il tavolo che scegli comunica un messaggio, rappresenta l’imprinting della tua azienda e ti presenta ai clienti con tutta la sua forza evocativa… se ce l’ha; altrimenti è solo un tavolo come un altro in un ambiente anonimo. Vuoi questo per la tua azienda?
Divertiti a giocare con colori, materiali ed elementi. Puoi scegliere una scrivania con il top nero e abbinarle un mobiletto basso bianco; oppure puoi mettere un top di cristallo nero sopra una base in acciaio.
Lo stile
Meglio un tavolo da riunioni vintage o tavoli da riunione moderni? Dipende.
Da cosa? Da vari fattori.
Innanzitutto dallo stile che hai impresso agli altri locali della tua azienda. È vero che la sala riunione deve essere un luogo ben curato in cui sfoggiare il proprio successo, ma è necessario che ci siano continuità e coerenza tra la sala e gli altri ambienti. È impensabile accogliere un cliente importante in una stanza sontuosa, elegante e moderna, e poi accompagnarlo a vedere il resto degli uffici evidenziando un’enorme differenza di approccio.
Non solo sarebbe una grande caduta di stile, ma darebbe una pessima immagine dell’imprenditore che tiene più alla forma che alla sostanza, che spende denaro per sé e per le persone che reputa importanti (o da cui pensa di poter trarre un profitto) e non garantisce ai suoi dipendenti il comfort che meritano o gli strumenti necessari a fare un buon lavoro.
Come dicevamo in apertura, l’impatto di una bella sala riunioni è molto importante da valutare quando si fa una scelta. È un investimento che porta i suoi frutti nel tempo, che si palesa nel prestigio che attribuisce all’azienda e nell’affidabilità che si associa istintivamente a un partner o ad un fornitore che sembra aver avuto successo.
Se non hai un grande budget da investire rifletti sul modo migliore di impiegarlo; forse ti conviene fare scelte più modeste ma di buona qualità. In ogni caso saranno evidenti la cura dei particolari, l’attenzione al design e il pregio dei materiali. Tra il top di gamma e un tavolo da riunione low cost ci sono numerose alternative intermedie che possono fare al caso tuo.
Certo è, che se puoi investire qualcosina di più, la sala riunioni è il posto giusto in cui farlo.
Come salvare spazio nella sala riunioni
Quando si pensa ad ambienti così importanti, la prima immagine che viene in mente, in genere, è quella di un gruppo di persone ben vestite, sedute intorno a un tavolo di pregio davanti a cartelline in pelle che contengono documenti importanti, che discutono del futuro di un’azienda, di un affare milionario o di chissà quali altre situazioni straordinarie.
Raramente si pensa al fatto che la sala riunioni è una stanza fondamentale perché, al di là dell’immagine, rappresenta anche un luogo di confronto, uno spazio creativo e un punto di raccolta per dipendenti che collaborano tra loro per la realizzazione di un progetto.
Ma se lo spazio scarseggia? Se hai bisogno di una sala riunione e non hai una stanza abbastanza grande? Magari ti bastano alcune piccole postazioni nelle quali ricevere le persone man a mano che si presentano.
Pensa ad esempio ad un commercialista in tempo di dichiarazione dei redditi che deve accogliere numerosi clienti per raccogliere documenti e parlare di argomenti delicati. Oppure ad un imprenditore che avvia una campagna di reclutamento per coprire delle posizioni vacanti e si trova nella necessità di intervistare più candidati contemporaneamente.
Un tavolo riunioni piccolo è perfetto per accogliere un paio di persone alla volta. È utile anche nel caso in cui un dipendente debba incontrare un cliente ma la sua scrivania sia troppo piccola per essere confortevole o si trovi in un punto di passaggio o ancora sia così vicina a quella di un collega da non garantire la privacy necessaria.
Questo genere di approccio riguarda principalmente le attività ordinarie e quindi coinvolge modelli più operativi che di rappresentanza.
I tavoli da riunione pieghevoli sono perfetti per situazioni aziendali di vario tipo come ad esempio riunioni, corsi, meeting e momenti sociali.
Utilizzare un tavolo riunioni con top richiudibile permette di riporlo in un piccolo spazio al termine dell’evento e offre il grande vantaggio di essere flessibili in termini numerici. È sufficiente avere abbastanza tavoli nel ripostiglio per essere pronti a qualsiasi evenienza. Nessun limite di numero ai partecipanti alle tue iniziative dunque, solo la gioia di dimostrare l’efficienza con cui la tua azienda gestisce ogni situazione.
Tavoli riunione con caratteristiche speciali
Visto che come abbiamo anticipato in precedenza, si potrebbe dire che anche i tavoli riunione di lusso siano in definitiva delle grandi scrivanie – a prescindere da quanto siano belli –, dobbiamo sottolineare che per essere davvero funzionali hanno bisogno di offrire a chi li utilizza tutti gli accessori utili durante una giornata di lavoro, che sia solitario o di gruppo.
Ecco quindi che un tavolo da riunione con passacavi o un tavolo riunioni multimediale, assumono una notevole rilevanza a livello pratico.
Tienine conto nel momento in cui decidi quale acquistare, e non sottovalutare mai l’importanza di una presa elettrica integrata: il tuo laptop potrebbe decidere di abbandonarti proprio sul più bello.
Quanto costa un tavolo per una sala riunioni
Ora che ti sei fatto un’idea piuttosto precisa di tutti gli aspetti che è importante considerare prima di procedere alla scelta e all’acquisto di un tavolo da riunione, è venuto il momento di domandarsi dove andare a cercarlo.
Certo potresti fare una scelta convenzionale e visitare uno showroom, ma questo, te lo dico in maniera spassionata anche se sono un po’ di parte, non ti darebbe una panoramica completa.
I tavoli da riunione che puoi guardare dal vivo sono un numero limitato; qualunque salone espositivo non può fisicamente contenere tutti i mobili di un campionario, in particolare quelli più ingombranti e, come hai avuto modo di leggere nella sezione dedicata alle dimensioni, le misure sono piuttosto importanti.
Puoi trovare il tuo tavolo da riunione on line, mentre resti seduto comodo comodo nel tuo ufficio o magari proprio nella stanza che vuoi arredare, così da avere modo di verificare gli spazi in tempo reale e immaginare il risultato.
Inoltre acquistare un tavolo da riunione in offerta, seppur di gran pregio, è molto più probabile quando ti rivolgi a un’azienda specializzata nell’arredo per ufficio.
Noi di Linekit non solo lavoriamo in questo settore da trent’anni, ma ci occupiamo anche della produzione.
E bisogna anche dire che un’azienda che fabbrica arredi di tutti i tipi non può offrirti lo stesso livello di qualità di chi vive e respira mobili da ufficio da mattina a sera come facciamo noi.
A parte il fatto che se non si è ancora capito stiamo parlando della mia passione, sfido chiunque a riuscire a gestire spazi, problemi e risorse con la stessa precisione con cui lo fanno i nostri consulenti, che per inciso, assistono tutti i nostri clienti a costo zero anche nella progettazione degli spazi, non solo nella scelta dei mobili più adatti.
Naturalmente per fare una ricerca su internet non devi accontentarti del primo sito che trovi; devi valutare alcune alternative, le referenze e lo storico dei fornitori. Inoltre è bene che tu scelga un sito che ti permetta di guardare i prodotti da più prospettive e che indichi nel dettaglio tutte le specifiche tecniche.
I prezzi possono essere molto diversi fra loro; considera che tutti gli elementi di cui abbiamo parlato finora influiscono sulla quotazione: forma, dimensione, design e materiale sono variabili importanti.
Certo è che il cristallo costa più del legno e che un tavolo riunioni di lusso richiede un investimento più impegnativo rispetto a dei tavoli da riunione per ufficio economici.
Se proprio non hai risorse da investire nell’immagine puoi optare per i modelli operativi, ma cerca almeno di compensare dedicando molta cura agli altri dettagli della stanza. Un occhio attento potrà notare la qualità del tavolo, ma noterà anche l’impegno che hai messo nel rendere l’ambiente comunque accogliente.
A questo punto hai davvero tutte le informazioni che ti servono per prendere una decisione.
Se hai ancora qualche dubbio o ti piacerebbe ricevere una consulenza gratuita da uno dei nostri esperti, non devi fare altro che chiamarci: saremo felici di aiutarti.