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Orari flessibili, arredo ufficio direzionale, stipendio: cosa garantisce il benessere dei dipendenti?
Quali sono i parametri aziendali per garantire il benessere dei propri dipendenti?
E soprattutto, un’azienda che si pone come obiettivo il benessere dello staff, quali vantaggi ottiene? Perché si parla tanto di benessere in azienda e facility manager?
Negli ultimi anni, il mondo dell’arredo per ufficio direzionale e operativo ha spostato la propria attenzione sulla ricerca del benessere personale degli utenti. Oltre all’approccio progettuale, sta cambiando in generale il modo di vedere e vivere l’ufficio, evoluzioni promosse anche dal Salone Ufficio e da nomi come Michele De Lucchi.
Il modo di lavorare ha già fatto sostanziosi passi avanti in molte realtà, adottando sistemi di coworking, smart office, lavoro da remoto, orari flessibili, giusto per fare qualche esempio.
Nelle grandi aziende strutturate si è anche affermata ed evoluta una figura manageriale: il Facility Manager.
“Il Facility Management è la disciplina che presidia e garantisce la funzionalità dell’ambiente del costruito attraverso l’integrazione e l’ingegnerizzazione di tecnologie, spazi, persone e processi.”
Contribuisce, quindi, al mantenimento e miglioramento di un ambiente favorevole alle attività di lavoro, rimanendo strettamente legato ai progressi nella vita in ufficio.
Tutto ciò parte dal presupposto, ormai dimostrato e confermato, che le possibilità di affermarsi o meno per una realtà imprenditoriale dipendono in gran parte dall’attenzione che ripone nei propri dipendenti. Infatti, chi lavora bene, sentendosi a proprio agio con l’ambiente e con i colleghi, lavora meglio ed è più produttivo.
Avere quindi un clima aziendale consolidato e positivo, favorisce le performance finanziarie.
Un confronto tra le 100 imprese della classifica Gptw (Great place to work) e 500 società quotate ha confermato una connessione tra uno staff soddisfatto e un maggiore ritorno economico.
Come soddisfare i propri dipendenti?
Sono tante le iniziative da poter attuare, e sicuramente alcune funzionano più di altre, in base alle diverse realtà aziendali.
Di certo non riteniamo di fornirti, oggi, il segreto per un successo sicuro.
Quello che determina l’eccellenza di un posto di lavoro è un alto livello di reciproca fiducia, unito a una comunicazione interna aperta e basata sulla condivisione delle strategie aziendali.
Cioè? Staff-meeting organizzati con cadenze regolari, newsletter ad hoc, programmi di formazione, strumenti per suggerire e presentare, anche in via anonima, migliorie e problemi, ecc…
Questi sono alcuni esempi che hanno riscontrato successo, perché hanno rafforzato lo spirito di appartenenza a un gruppo e hanno dato importanza alla singola opinione dell’individuo, ma quale sia la scelta migliore per la tua azienda puoi saperlo soltanto tu.
Qualche anno fa, ad esempio, nella sua sede in Olanda, Philips lasciava libero il venerdì pomeriggio ai suoi dipendenti per consentire loro lo sviluppo di progetti e invenzioni personali, grazie alla disponibilità dei laboratori aziendali. Grazie a questa iniziativa, nell’anno in cui è stata attuata, la Philips ha registrato un incremento di registrazione di brevetti del 16%.
Lo stipendio è solo al terzo posto
I dipendenti si ritengono soddisfatti del loro lavoro solo se ricevono un trattamento corretto, mantengono un buon rapporto con i propri colleghi e, solo al terzo posto, hanno uno stipendio appagante.
Cosa significa “trattamento corretto”? Trattare bene le persone garantisce più fidelity e questo in un’impresa si traduce in uno staff disposto a impegnarsi al massimo per il bene dell’azienda, poiché è effettivamente un do ut des. Garantire dei benefit aziendali è la soluzione per il benessere dei dipendenti. Maggiori saranno i benefit, maggiore sarà la soddisfazione delle persone.
Qualche esempio? Ambienti di lavoro consoni con arredo per ufficio direzionale, funzionale e di qualità, asili nidi interni, corsi di formazione e di aggiornamento, aree palestra, ecc.