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Arredo per sale conferenze: come sceglierlo?
La sala conferenze può definire il successo o il fallimento di un evento.
Oltre alle abilità dei relatori, è anche attraverso l’ampiezza della sala e la tipologia dei suoi arredi che si raggiunge l’obiettivo di far sentire la platea a proprio agio e ottenere un riscontro positivo.
La distanza tra palco e platea è certo importante, insieme alle dimensioni della sala e alla visibilità del relatore e dello schermo.
Altri fattori da considerare sono le sedute, la distanza tra esse e l’arredo per sale conferenze che si desidera inserire.
Le sedute per sale conferenze
Come arredi per la sala conferenze, di solito si scelgono sedute e arredo sala riunione, con le caratteristiche relative.
Lo schienale e la seduta possono essere imbottiti con una rivestitura in tessuto, oppure in materiale plastico, senza imbottitura.
Le sedute meeting sono su 4 gambe, con o senza braccioli a seconda delle preferenze.
Sono sconsigliate sedute con struttura a slitta, preferibile invece per sale riunioni o conferenze dalla platea ridotta, perché non sono impilabili e perdono il loro tratto estetico ponendole una affianco all’altra.
L’arredo per sale conferenze
Non solo sedute: spesso la tipologia di conferenze include anche l’utilizzo di tavoli e scrivanie di appoggio per il pubblico; questo diventa un obbligo quando si deve allestire la sala per workshop o corsi di formazione.
Tavoli per sale conferenze dalla forma rotonda, di quelli che si vedono nei film americani, sono molto sconsigliati, poiché occupano ingombri maggiori, creando quindi grandi sprechi di spazio e non garantiscono una buona visibilità per gli utenti.
La forma ideale è rettangolare, meglio ancora se si tratta di scrivanie su ruote perché si facilita lo stoccaggio.
Infatti occorre pensare di organizzare una sala conferenze versatile e adattabile a diversi eventi: per questo gli arredi ideali sono le sedute impilabili e scrivanie che si possono archiviare.
Ad esempio Linekit nella sua gamma propone un prodotto unico nel suo genere nato proprio per le sale conferenze: la scrivania ribaltabile Multix.
Oltre che su ruote, questa scrivania ha il top ribaltabile e una struttura leggera per permettere anche a una sola persona di organizzare la sala conferenze secondo la tipologia di evento e di archiviare l’esubero di tavoli.
Pensaci, se hai una sala conferenze “statica” con file di sedute ferme in quella posizione da anni, inserendo questo arredo per sale conferenze potrai organizzare anche workshop, corsi di formazione, rassegne stampa, ecc.
Le distanze
Per mettere a proprio agio il pubblico, occorre calcolare almeno 70 cm di larghezza per postazione, 60 cm di profondità oltre a uno spazio “di corridoio”, di 30-40 cm. Quindi una fila di sedute deve occupare circa 1 metro di profondità.
Se nella sala sono presenti anche i tavoli, l’ingombro di una fila deve includere anche la profondità della scrivania, oltre a quella “di corridoio”, che deve essere considerata anche per le estremità e il centro delle file (in questo caso 150 cm cada uno).
Il corridoio centrale è obbligatorio se la fila è costituita da più di 12 sedute.