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Come siamo noi italiani in ufficio? All’estero sono più produttivi?
Al mattino presto solitamente ci sentiamo produttivi e pronti ad affrontare la giornata, è davvero così? Per gli italiani no!
Una ricerca condotta da Regus, principale fornitore di spazi di lavoro flessibili, ha approfondito e studiato il modus operandi in ufficio su un campione di 22.000 manager in oltre 100 paesi; ovvero come si lavora nei diversi paesi, quando si è maggiormente produttivi nell’arco della giornata (non lavorativa ma effettiva di 24 ore) e quanto a lungo si mantiene la concentrazione.
Spazi di lavoro flessibili: cosa sono?
Sono ambienti di lavoro, sale riunioni e uffici da prenotare e utilizzare per le ore o i giorni di cui si ha bisogno.
Questo servizio, a pagamento, permette di avere un proprio spazio organizzato con tutto l’arredo ufficio operativo e strumenti di cui si necessita (stampante, wifi, fotocopiatrice, ecc), riducendo i costi (affitto, luce, riscaldamento, ecc), ancora di più se tutto ciò viene condiviso con altre persone.
Regus, ad esempio, propone diverse soluzioni, tra cui spazi coworking, uffici personali, uffici operativi e sale riunioni.
Grazie allo studio, è stato possibile comprendere in quali momenti della giornata ci concentriamo di più, lavoriamo meglio e quanto a lungo.
Gli spazi di lavoro flessibili, in aggiunta alla disponibilità di connessione 24/7, permettono di andare oltre il classico orario di lavoro 9.00 – 17.00 e, grazie a supporti come tablet e smartphone, di poter gestire il lavoro anche da remoto e quando ne si ha la necessità, senza in questi casi avere il “limite” dell’orario di lavoro.
Gli italiani sono poco mattinieri
Per molti la mattina è la parte più produttiva della giornata, perché ancora non si è distratti dal turbinio di email e chiamate e la mente è ancora lucida e riposata. NON PER GLI ITALIANI!
Il risultato emerso è che in Italia la massima produttività la si raggiunge nel classico orario di lavoro 9.00-17.00 (il 48% degli intervistati), ormai anche ritenuto obsoleto in altre realtà, mentre la mattina presto proprio non ne vogliamo sapere e, infatti, abbiamo la percentuale più bassa (35%), rispetto a Francia (44%), Germania (39%), Regno Unito (49%) e perfino Spagna (50%), paese in cui il ritmo di vita si risveglia a mattina inoltrata.
In tarda serata nessuno dei 22.000 manager intervistati ha voglia di lavorare, ma in Germania la sera sembra essere un momento della giornata molto produttivo (22% rispetto a una media del 12% negli altri paesi).
…E per quanto tempo mantengono la concentrazione?
Ti sei mai soffermato a pensare per quanto tempo mantieni la concentrazione ininterrottamente? I manager intervistati hanno dovuto e le risposte sono mediamente simili anche se provenienti da differenti paesi.
La media globale ha una concentrazione ininterrotta per massimo tre ore (70%).
Solo un 30% dichiara di rimanere concentrato per più di tre ore consecutive.
L’amata pausa caffè
Durante la giornata lavorativa è buona regola fare dei break per il benessere psico-fisico e per ripartire con più energia e concentrazione.
La pausa caffè è un must in tutti i paesi analizzati (29% per l’Italia, 28% la media di tutti i paesi).
Anche piccole passeggiate costituiscono una buona abitudine per sgranchire le gambe dalla seduta e per ripartire più carichi: questa attività è più diffusa all’estero però.
Altre idee di break che rilassano e svagano la mente, oltre al nostro amatissimo e inimitabile espresso, sono quella di conversare con i colleghi, leggere le notizie online, fare telefonate private, navigare in rete.
Tu quali abitudini hai per la tua pausa? Se non adotti nessuna di queste idee…è ora di provarle una per una!